Cancer Policy Award: la scelta di ESA

Nell’ambito del Forum istituzionale annuale coordinato da Salute Donna, svoltosi il 21 novembre 2019 presso la Camera dei Deputati, è stato conferito il primo Cancer Policy Award, premio di riconoscimento alla buona politica, legato alla presentazione di atti parlamentari dedicati ai pazienti oncologici.



ESA Educazione Salute Attiva ha deciso di consegnare il premio all’on. Deputata Silvana Comaroli, che si è distinta per aver presentato una fondamentale proposta di legge che intende riconoscere quale diritto fondamentale e salvavita per i Pazienti oncologici il tempo necessario per sottoporsi ai controlli di follow-up strumentali per i quali si propone di prevedere un numero di ore di permesso di lavoro retribuito adeguato rispetto alle indicazioni del medico specialista curante. Le attuali 18 ore previste nel CCNL dell’impiego pubblico non sono sufficienti per garantire tali controlli, necessari al fine di prevenire eventuali recidive e per mantenere in vita i malati cronici come i pazienti oncologici metastatici. Negli altri CCNL, i percorsi di follow-up non sono considerati né come percorsi di cura né come percorsi di riabilitazione dalla grave patologia. L’aumento del periodo di comporto per i malati oncologici di cui all’art.1 nonché la considerazione del tempo necessario per il follow-up (art. 2) rappresentano un’esigenza reale del paziente oncologico che vuole restare nel mondo del lavoro, contesto che aiuta il malato nella sua quotidiana battaglia contro il cancro e dimostra scientificamente l’allungamento della sua sopravvivenza. Il riconoscimento odierno pertanto è l’augurio che l’on. segua passo passo la proposta, riesca a farla divenire legge dello Stato e vegli sull’elenco di cui all’art. 3 delle patologie per le quali la proposta di legge entri in vigore, considerando gli ormai sempre più numerosi pazienti oncologici metastatici.