ESA e gli Spedali Civili: una collaborazione per sostenere le donne

Brescia, 14 febbraio 2020

COMUNICATO STAMPA

ESA e gli Spedali Civili: una collaborazione per sostenere le donne

La proficua collaborazione tra gli Spedali Civili di Brescia e ESA – Educazione alla salute attiva ha prodotto anche nel 2019 importanti risultati per il sostegno delle pazienti oncologiche della Breast Unit. ESA è un’associazione senza scopo di lucro di donne volontarie impegnate nella sensibilizzazione alla prevenzione del tumore al seno che facilita l’esecuzione del controllo senologico: aiuta le donne durante il difficile percorso della malattia e supporta le strutture ospedaliere nell’adeguamento dei macchinari e nell’implementazione dei servizi per i pazienti oncologici.

Nel 2019, grazie al sostegno di ESA, è stato possibile riproporre in ottobre, mese della prevenzione, le “Giornate per la Salute del Seno” durante le quali molte donne hanno potuto sottoporsi gratuitamente a visite senologiche, ecografie e mammografie presso gli Spedali Civili. Nel 2017 ESA ha messo a disposizione della Breast Unit 90.000€ per garantire la presenza per tre anni di un genetista per le consulenze genetiche oncologiche, per rafforzare l’offerta dell’ambulatorio tumori eredo-familiari ovaio-mammella degli Spedali Civili: ora, un anno prima del previsto, gli Spedali Civili si sono presi carico del servizio riconoscendone l’importanza. Nel 2019 ESA ha donato anche un nuovo caschetto “Dignicap”, il terzo, ora a disposizione anche delle pazienti ginecologiche e non più solo di quelle oncologiche. Presso la Breast Unit è stato inoltre attivato il progetto “Oncoestetica”: un servizio in favore delle pazienti oncologiche che vogliono beneficiare di trattamenti estetici eseguiti dall’ estetista oncologica Kate Conforti, volontaria ESA. I trattamenti, che spaziano dalla manicure ai massaggi drenanti, sono un ulteriore supporto alle pazienti durante il percorso terapeutico, e si aggiungono a numerosi altri progetti avviati negli anni, tutt’ora attivi.

Il “Progetto Familiarità” permette a tutte le parenti tra i 25 e i 49 anni di 1° e 2° grado di donne operate per cancro alla mammella di eseguire gratuitamente un’ecografia e/o una mammografia. “Bella anche in ospedale” propone sedute di trucco per le pazienti in terapia, per imparare ad accettare i cambiamenti del corpo. Il benessere delle pazienti passa anche dall’equilibrio tra corpo e spirito grazie ai corsi di Yoga e tecniche di rilassamento presso la palazzina Stauffer, mentre una nutrizionista è sempre a disposizione per dispensare consigli sulla dieta più adeguata per affrontare al meglio le terapie farmacologiche.

I caschetti raffreddanti “Dignicap”, donati da ESA nel corso degli anni per prevenire l’alopecia indotta dalla chemioterapia, sono sempre a disposizione delle pazienti della Breast Unit, così come le volontarie ESA in supporto alle donne in terapia. Le associate ESA, infine, possono beneficiare di facilitazioni nella prenotazione dei controlli senologici.

La collaborazione tra ESA e gli Spedali Civili si è concretizzata anche con “Olimpia”, il progetto di welfare aziendale che prevede incontri nelle imprese rivolti alle donne tra 30 e i 49 anni. Dopo una prima fase di sensibilizzazione in aula sulle tematiche della prevenzione si prosegue con visita senologica ed ecografia per le donne fino ai 39 anni, mentre a quelle con più di 40 anni viene proposta anche la mammografia. Il servizio è stato concordato con la prima Radiologia.

In ottica di miglioramento e aggiornamento costante in favore di un più accurato approccio con le pazienti della Breast Unit, alcune volontarie ESA hanno partecipato al Corso di Alta Formazione “Management del Terzo Settore – Advocacy e strumenti gestionali per chi opera in ambito salute” erogato dall’Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.

ESA perseguirà altri importanti obiettivi nel 2020: il 5 marzo alle ore 20.00 presso Brixia Forum si terrà la “ESA Charity Dinner”, evento di fundraising a sostegno dei progetti dell’associazione. La serata, resa possibile grazie alla generosità di Fondazione Azimut, Monte Rossa Franciacorta e Gruppo DAC, vedrà esibirsi la Paolo Belli Band: l’obiettivo è raccogliere i fondi necessari per l’acquisto di un nuovo ecografo per la Breast Unit degli Spedali Civili e per l’avvio di un ambulatorio dedicato all’oncofertility. Nel 2020 verranno acquistati e donati anche una nuova sonda ecografica e un nuovo lettino per le visite ginecologiche.

“Siamo orgogliose del lavoro fatto sino ad ora da ESA per tante pazienti oncologiche e convinte di proseguire il nostro lavoro, consapevoli che oggi il volontariato richiede non solo buon cuore, ma competenze e capacità di analisi delle esigenze più urgenti da soddisfare in continua sinergia e collaborazione fra pubblico e privato per migliorare sempre più la qualità di vita dei pazienti. Riteniamo importante avere una sanità di eccellenza a disposizione di tutti i pazienti oncologici del nostro territorio e assicurare alle donne sane campagne di informazione per la prevenzione e sostegno per i controlli senologici.”

Nini Ferrari – Presidente ESA